Il network di KLM nei Caraibi e in Sud America ha ripreso con lo stesso numero di voli del 2019 e copre 17 destinazioni. Nuove destinazioni, come Port of Spain (Trinidad & Tobago) e Bridgetown (Barbados), saranno aggiunte all’orario invernale 2021.
Attualmente sono permessi solo i viaggi strettamente necessari in molti paesi dei Caraibi e del Sud America, rimanendo in vigore notevoli restrizioni di viaggio. La quarantena obbligatoria è richiesta anche per i viaggiatori che arrivano da alcuni paesi. Il codice colore per Aruba, Bonaire e Curaçao è giallo, il che significa che è possibile viaggiare in queste isole. Poiché le regole relative ai viaggi possono cambiare in qualsiasi momento, KLM consiglia ai viaggiatori di tenersi aggiornati sulle regole più recenti consultando wijsopreis.nl e klm.traveldoc.aero.
KLM rispetta tutte le norme e i regolamenti stabiliti dal Governo dei Paesi Bassi.
La rete estiva 2021 di KLM verso i Caraibi e il Sud America comprende 17 destinazioni, lo stesso numero dell’estate 2019.
– Le nuove destinazioni di Port of Spain (Trinidad & Tobago) e Bridgetown (Barbados) saranno offerte a partire dall’inverno 2021.
– San José (Costa Rica) e Liberia (Costa Rica) sono state aggiunte alla programmazione estiva nel 2021. Queste destinazioni erano precedentemente offerte solo durante la stagione invernale. I servizi per L’Avana (Cuba) e Fortaleza (Brasile) sono temporaneamente sospesi
a causa della pandemia Covid-19.
– Durante l’alta stagione, sono previsti 24 voli a settimana per Aruba, Bonaire e Curaçao, un numero sostanzialmente maggiore rispetto al 2019, quando erano attivi 17 voli a settimana per le isole.
“È una grande notizia che il nostro network nella regione dei Caraibi e in Sud America sia tornato alla sua forza precedente. Attualmente stiamo operando tutta la nostra rete globale al 60% della capacità con il 40% dei passeggeri. Lo stiamo facendo in modo sicuro e responsabile, motivo per il quale siamo stati premiati con l’APEX Diamond Status per la sicurezza sanitaria. Il prossimo passo sarà quello di espandere la capacità e, non appena la situazione lo permetterà, naturalmente, di accogliere più passeggeri a bordo dei nostri voli”, ha detto il presidente e AD di KLM, Pieter Elbers.