Ryanair di nuovo al centro di polemiche. La low cost è accusata di non aver imbarcato sul volo Barcellona-Cagliari una passeggera sarda a cui erano stati rubati i documenti. La notizia è stata resa di dominio pubblico dopo l'interrogazione presentata dalla vicepresidente del gruppo Pdl in consiglio regionale, Simona De Francisci, al presidente della giunta, Ugo Cappellacci.
La passeggera, che avrebbe dovuto raggiungere Cagliari con un volo da Barcellona, aveva subito il furto dei documenti e l'aveva denunciato alla polizia locale. La donna ha riferito di aver presentato all'imbarco il foglio di denuncia, che la compagnia non ha ritenuto sufficiente per farla salire sull'aereo. A quel punto alla passeggera non è rimasto che comprare un biglietto a prezzo pieno per Roma, con un'altra compagnia, e poi volare su Cagliari, con un altro collegamento.
"L'atteggiamento di Ryanair – sostiene De Francisci – è palesemente lesivo anche della sovranità del Paese che accetta lo scalo dei suoi aeromobili, in quanto la compagnia low cost, con quest'atteggiamento, non riconoscerebbe la validità prodotta dalle autorità locali di pubblica sicurezza come, ad esempio, la denuncia di furto di un documento di identità personale".
