“L’Italia, che già è il mercato principale di Lufthansa dopo i 4 mercati domestici e gli Usa, trarrà vantaggio dall’accesso al forte sistema di connessioni internazionali di una compagnia forte come Lufthansa e dalle sinergie con l’alleanza Lhg”. Lo si legge nel ‘Policy Brief’ di Lufthansa di marzo, in cui viene indicato che il modello di Lufthansa prevede che “ogni compagnia aerea giochi il proprio ruolo nel gruppo”.
“Come vettori premium – viene spiegato – Lufthansa e Swiss servono molte destinazioni con un’ampia frequenza e assicurano il più elevato livello di connettività rispetto alle altre compagnie aeree europee”. “Il vettore nazionale austriaco Austrian Airlines connette il paese al resto d’Europa e del mondo, mentre il mercato principale di Brussels Airlines è l’Africa, con 17 destinazioni subsahariane”, prosegue Francoforte. “La ricetta del successo delle compagnie basate a Vienna e a Bruxelles – argomenta Lufthansa – è una combinazione tra un’offerta di alta qualità e di costi bassi, che consentono loro di competere anche con vettori low-cost nei rispettivi mercati domestici”.
“Lufthansa CityLine – indica il gruppo tedesco – alimenta gli scali di Francoforte e Monaco e serve brevi rotte europee, mentre Eurowings Discover rafforza la posizione di Lufthansa nel mercato turistico. Edelweiss supporta il servizio nell’hub di Zurigo e Air Dolomiti serve il Nord Italia attraverso l’hub di Monaco”.
“Come membro integrato della famiglia di Lgh – prosegue Lufthansa – Ita assicurerà all’Italia una vasta gamma di collegamenti internazionali. La nostra forza – conclude – ha giovato ai nostri siti di Zurigo, Bruxelles e Vienna e speriamo che possa farlo presto anche a Roma”.