Si profila un nuovo caso di compagnia fallita nei cieli internazionali. Mexicana de Aviacion (CMA), una delle due principali compagnie aeree del Messico, ha infatti presentato istanza di fallimento nei tribunali di Città del Messico e di New York. Nell'istanza viene spiegato che la richiesta di protezione nei confronti dei creditori è legata all'aumento dei costi del carburante e alla pandemia dell'influenza A/H1N1 che hanno determinato un duro colpo finanziario alla società. La compagnia ha comunque annunciato la normale prosecuzione dei propri servizi, garantendo che "non ci sarà nessuna ripercussione su passeggeri, voli e rotte". Secondo un comunicato ufficiale della compagnia aerea, l'attivo oscilla tra i 500 ed i 1.000 milioni di dollari, mentre le passività si stimano intorno ai 1.000 milioni di dollari. La legge messicana prevede l'istanza di fallimento come strumento per difendere l'operatività dell'impresa e per evitare che i servizi da essa erogati vengano interrotti.