Inaugurato a Malpensa il nuovo Training & Operations center di Neos, la compagnia aerea del gruppo Alpitour che celebra il suo 22mo anno di vita con numeri di tutto rispetto: più di mille dipendenti, dei quali 800 naviganti, una flotta di 15 aerei che diventeranno 18 da qui a un anno, con l’arrivo di quattro nuovi B737-8 MAX e l’uscita di un B737-8 NG. Il fatturato di quest’anno ha raggiunto fino a questo momento i 340 milioni di euro, con un trend in crescita rispetto ai 573 milioni dell’intero 2022, in linea con la previsione di raggiungere i 749 milioni entro fine ottobre.
“La scelta di rimanere in attività anche durante la pandemia è stata molto costosa ma adesso sta premiando perché ci siamo fatti trovare pronti al momento della ripresa – ha detto Carlo Stradiotti, amministratore delegato della società (clicca qui per la nostra videointervista)- E la nostra programmazione estiva si riconferma ancora più strutturata, con focus principali su mete di corto e medio raggio come Italia, Egitto, Grecia e Spagna, alle quali si aggiungono destinazioni esotiche come l’Africa, l’East Africa e i Caraibi”.
In effetti, nata come compagnia aerea di supporto a un tour operator, oggi Neos è sempre più rivolta a un mercato globale che vede ancora il core nel turismo organizzato, con rapporti commerciali con diversi tour operator, quindi anche i competitor del gruppo al quale appartiene, ma con una quota significativa nel trasporto aereo di linea e di viaggi business. Destinazioni aperte nel momento di stop ai voli turistici, come New York, Toronto, Nanjing, Tel Aviv, Amritsar Dakar, Il Cairo e Almaty. Inoltre, sono collegati anche diversi aeroporti italiani: Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lametia Terme e Palermo.
La pandemia, quindi, è servita in questo caso a scoprire segmenti di mercato che non si erano valutati in precedenza ma che, poi, si sono rivelati una perfetta integrazione al modello aziendale di partenza. Gli aerei continuano a riempirsi con passeggeri che vanno in vacanza e non esiste la business class ma i pasti di bordo vengono serviti, anche in economy, in piatti di porcellana e con posate di metallo; e presto il WiFi sarà disponibile durante il viaggio su tutti i voli.
“Abbiamo preso l’impegno di offrire un servizio di alto livello – dice il direttore commerciale, Aldo Sarnataro – e questo approccio ci ha permesso di avviare anche interessanti partnership con il mondo musicale e dello sport. Non si tratta solo di operazioni di marketing ma di sfide per fare crescere l’organizzazione: se riusciamo a soddisfare clienti esigenti come l’Olimpia basket o i calciatori del Milan o dell’Inter, o se riusciamo a realizzare un progetto folle come i tre concerti in 24 ore di Laura Pausini, allora possiamo puntare a far sentire dei vip tutti i nostri passeggeri”.