Air Italy ribadisce il no alla proroga della cassa integrazione per i suoi dipendenti ma i sindacati fanno fronte unitario e alzano il tiro. I segretari nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo Fabrizio Cuscito, Monica Mascia, Ivan Viglietti e Francesco Alfonsi hanno scritto ai ministeri dello Sviluppo economico, dei Trasporti e del Lavoro e a Regione Sardegna e Lombardia per chiedere “l’apertura urgente di un tavolo di crisi”. Per i liquidatori di Air Italy, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro, non ci sono “soluzioni alternative al licenziamento”. Ecco perchè le quattro sigle annunciano per il 3 giugno alle 14.30 in piazza Montecitorio, a Roma, un presidio per dire “no ai 1.450 licenziamenti, sì alla proroga della cassa integrazione, sì al rilancio industriale del comparto”.