Punta sempre più sulla qualità, accanto ovviamente ai prezzi bassi, la nuova Ryanair che nell’anno in corso conta di trasportare 106 milioni di passeggeri che diventeranno 140 milioni entro il 2020. Anche grazie alle ultime novità che la low cost ha presentato oggi a Dublino illustrando la ‘fase 3’ del programma di miglioramenti ‘Always Getting Better’.
Le iniziative che saranno introdotte nel corso dell’anno includono tariffe di volo ancora più basse; nuovi interni degli aeromobili con sedili snelli, più spazio per le gambe, attaccapanni, illuminazione led e meno colore ‘giallo’; introduzione della Tariffa Leisure PLUS con pacchetto che include posti riservati, imbarco prioritario e 20kg di bagaglio da stiva e miglioramento del Servizio Business PLUS con ancora più flessibilità nei biglietti, più aeroporti dotati di fast-track e auto check-in. Inoltre attraverso la app mobile saranno prenotabili servizi ‘extra’, come cambio del posto, acquisto del fast-track, prenotazione del parcheggio o del transfer, il sistema di pagamento ‘One flick’ ma anche la funzione ‘Valuta il mio Volo’, per valutare equipaggio e voli, con i riscontri dei clienti in tempo reale.
Quindi sarà possibile l’auto check-in (e autoemissione della carta di imbarco mobile) per le prenotazioni sui posti riservati fatte attraverso My Ryanair e sconti per il Club ‘My Ryanair’ con accesso alle offerte prioritario per 24 ore; la ‘Ricarica’ My Ryanair per ricaricare i conti di amici e familiari o per fare una ricarica regalo. Infine, opzioni bagaglio semplificate, 6 opzioni per la prenotazione del bagaglio (ridotte da 108); servizio Voucher Regalo migliorato; guide sulle destinazioni sul sito, sulla app e via e-mail; sconti per eventi e ristoranti; pagina web dedicata ai Gruppi; e Ryanair Schools Travel, agenzia viaggi dedicata alle gite scolastiche per offrire più scelta e risparmio.
Per quel che riguarda il mercato italiano, il numero uno della compagnia aerea low cost irlandese, Michael O’Leary, ha spiegato che “dipende dal governo italiano” la decisione finale da parte di Ryanair se chiudere o meno le basi di Alghero, Crotone e Pescara. O’Leary ha quindi auspicato che entro giugno il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, presenti un piano di garanzie per il vettore irlandese, a partire dalla riduzione delle tasse addizionali aeroportuali. Questo spingerebbe Ryanair a rivedere i suoi piani di chiusura.