Il prestito da 400 milioni di euro concesso dallo Stato ad Alitalia andrà restituito, con capitale ed interessi, “entro sei mesi dalla erogazione”. È quanto prevede un emendamento della commissione al decreto legge Alitalia approvato all’unanimità dall’Aula della Camera impegnata nel voto finale del provvedimento. Dopo l’ok arrivato a Montecitorio ieri sera, ci sarà una corsa contro il tempo al Senato per convertire il decreto in tempi utile prima della scadenza del 31 gennaio.
L’emendamento approvato, che fissa una deadline per la restituzione, è stato preparato sulla base delle indicazioni della Commissione Politiche europee di Montecitorio in linea con la normativa europea sugli aiuti di Stato. La scorsa settimana il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha affermato che “il Governo è convinto” che con questa ultima tranche di prestito e “anche con la riformulazione del pagamento degli interessi del Mef, che libera cassa per ulteriori 150 milioni”, Alitalia “può arrivare alla conclusione della procedura di amministrazione straordinaria”. Sempre Patuanelli ha chiarito che la data del 31 maggio prossimo non è il termine perentorio per la vendita della compagnia ma “è il termine che viene dato al commissario” Giuseppe Leogrande “per espletare la procedura di cessione” di Alitalia.