Qantas ha concluso un accordo con Airbnb, che permetterà agli 11,4 milioni dei suoi Frequent Flyer di guadagnare punti quando prenotano un alloggio di quel genere. L’accordo, che ha sollevato le ire dei gruppi alberghieri, permetterà ai membri Frequent Flyer dell’aerolinea di guadagnare un punto Qantas per ogni dollaro speso in uno qualsiasi dei 2,5 milioni di alloggi, nella lista che si estende in 191 paesi.
L’accordo di due anni, annunciato da Alan Joyce, dg Qantas, permette a individui di dare in affitto una stanza o un appartamento a viaggiatori, collabora con il programma di lealtà di una linea aerea.
“La maniera in cui le persone attorno al mondo programmano, prenotano e vivono i viaggi sta cambiando rapidamente con la rivoluzione digitale – ha detto Joyce – Sappiamo che molti dei nostri clienti hanno la stessa probabilità di programmare un alloggio Airbnb che di prenotare un hotel, e noi vogliamo tenerne conto”.
Tourism Accomodation Australia (TAA), il cui CdA include membri di grandi gruppi di hotel come Hilton, Crown e Radisson, ha descritto l’accordo come ‘uno schiaffo in faccia’ a un settore che sostiene la Qantas promuovendo l’Australia come destinazione turistica.
“Siamo furiosi, la Qantas ora dà sostegno a un settore che non è regolato e non osserva le regole di assicurazione e di sicurezza a cui gli hotel sono obbligati”, ha detto Carol Giuseppi, dg della TAA.
