domenica, 28 Aprile 2024

Ryanair: bene sentenza Corte Giustizia UE su aiuti di stato a Air France-Klm

Ryanair ha accolto con favore le sentenze del Tribunale dell’UE secondo cui i 7 miliardi di euro di aiuti di Stato Covid-19 concessi ad Air France-KLM nel 2020 e 4 miliardi di euro nel 2021, sono illegali. Ryanair chiede ora alla Commissione europea di ordinare alla Francia di recuperare immediatamente da Air France-KLM questo pacchetto di aiuti di Stato illegali multimiliardari e di imporre rimedi adeguati a riparare almeno in parte il danno alla concorrenza causato da questo massiccio salvataggio statale.

“Uno dei più grandi successi dell’UE è la creazione di un vero mercato unico per il trasporto aereo. L’approvazione da parte della Commissione europea dell’aiuto di Stato francese a favore di Air France-KLM è in contrasto con i principi fondamentali del diritto dell’UE, come il principio di non discriminazione in base alla nazionalità. Le sentenze odierne confermano che la Commissione deve agire in qualità di custode della parità di condizioni nel trasporto aereo e non può approvare aiuti di Stato discriminatori emessi dai governi nazionali. L’intervento della Corte è un trionfo per la concorrenza leale e per i consumatori in tutta l’UE – ha detto un portavoce di Ryanair – L’approccio morbido della Commissione europea agli aiuti di Stato dall’inizio della crisi del Covid-19 ha permesso agli Stati membri di firmare assegni a tempo indeterminato ai loro inefficienti vettori di bandiera in nome di un prestigio nazionale sbiadito.

Durante la pandemia di Covid-19, oltre 40 miliardi di euro in sussidi statali discriminatori sono stati elargiti alle compagnie di bandiera dell’UE. Il Tribunale dell’UE ha già stabilito in altri casi riguardanti gli aiuti di Stato Covid-19 che miliardi di euro di aiuti ricevuti da SAS, Lufthansa e alcune compagnie aeree italiane erano illegali.

La Direzione generale della concorrenza della Commissione europea non ha ancora agito per imporre il recupero degli aiuti illegali, né ha intrapreso alcuna misura per porre rimedio al danno alla concorrenza causato dai governi di Svezia, Danimarca, Germania e Italia nel favorire le compagnie aeree locali rispetto ad altre dell’UE, in violazione del diritto dell’UE. Le sentenze odierne sottolineano la necessità che la Commissione europea agisca immediatamente per recuperare questi pacchetti di aiuti di Stato illegali ed ordinare misure correttive per ripristinare almeno in parte il danno arrecato alla concorrenza.

Una concorrenza non falsata elimina le inefficienze ed avvantaggia i consumatori grazie a più scelta e tariffe basse. Le sovvenzioni ingiustificate invece, favoriscono l’inefficacia e danneggeranno i consumatori per i decenni a venire”.

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