giovedì, 2 Maggio 2024

Sospensione tasse imbarco, notizia positiva per Ryanair e Ibar

L’Ibar (Italian Board Airline Representatives) accoglie positivamente la misur, inserita nel Decreto Enti Locali, che prevede la sospensione per l’ultimo quadrimestre dell’anno della tassa addizionale sugli imbarchi di 2,50 euro, introdotta a dicembre 2015.

“A nostro giudizio – si legge in una nota – il provvedimento va nella giusta direzione: una minore imposizione fiscale genererà effetti benefici per la clientela, per il settore del trasporto aereo e per l’economia del Paese in generale.

Auspichiamo però che la sospensione appena decisa possa diventare quanto prima, possibilmente con un apposito intervento nella prossima Legge di Stabilità, una soppressione definitiva ed in questa occasione desideriamo incoraggiare il Governo a proseguire nella strada recentemente intrapresa da altri Governi Europei che, adottando provvedimenti volti alla riduzione delle imposizioni fiscali sugli imbarchi, hanno facilitato lo sviluppo della aviazione commerciale con ricadute positive per tutta l’economia. Secondo una elaborazione della Iata, la sola introduzione di una tassa addizionale comunale di 2,50 euro generava un saldo negativo di 750.000 passeggeri annui e la conseguente perdita di oltre 2200 posti di lavoro tra settore ed indotto”.

Soddisfazione anche in casa Ryanair. “Siamo contenti di aver appreso questa notizia. Una riduzione delle tasse è sempre positiva per incrementare il turismo”, ha detto Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair. “Rimaniamo – ha concluso Jacobs – in attesa di una comunicazione ufficiale del governo. Poi prenderemo le nostre decisioni”.

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