Fanno già discutere le modalità del piano di salvataggio proposto da una cordata siciliana per salvare la compagnia aerea Wind Jet. La soluzione-ponte che assicura la continuità dell'azienda in attesa di un'offerta definitiva, infatti, non sembra risultare molto convincente come afferma Confconsumatori che chiede chiarezza e, soprattutto, il rispetto dei diritti dei passeggeri. Per questo motivo, l'associazione dei consumatori richiama all'attenzione l'Enac e il ministero dello Sviluppo Economico, affinché garantiscano la massima vigilanza in questa delicata fase, prima che venga adottata qualsiasi decisione che possa calpestare i diritti dei passeggeri.
"La tutela dei diritti dei passeggeri é la priorità anche per il futuro di Wind Jet" scrive Confconsumatori precisando che "i passeggeri non sono tecnicamente dei creditori privilegiati, ma la tutela dei loro diritti viene ancora prima ed è, in qualche modo, il presupposto affinché tutti gli altri creditori possano sperare di essere soddisfatti. Anche perché i futuri creditori della Wind Jet sono nella maggioranza aziende che hanno consapevolmente, nell'ambito della discrezionalità d'impresa e dei rischi ad essa connessi, scelto di autorizzare o consentire il rinvio nel tempo dell'obbligo all'adempimento da parte del vettore mentre i passeggeri si sono limitati ad acquistare il biglietto facendo ragionevole affidamento sulla compagnia in quanto titolare di licenza governativa. Ne consegue – si legge ancora – che qualsiasi ipotesi che non abbia come priorità la specialità del diritto al rimborso e al risarcimento dei passeggeri incontrerà la nostra avversione e impugneremo ogni conseguente atto innanzi a tutte le competenti autorità giudiziarie".