É stato rinnovato l’accordo di collaborazione sulla rappresentatività istituzionale e l’attività formativa ECM (Educazione Continua in Medicina) tra Federcongressi&eventi e la Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (FISM).
Il primo accordo tra le parti era stato sottoscritto nel 2015 nell’ambito dell’VIII° Convention nazionale di Federcongressi&eventi. In base a quanto sottoscritto da Franco Vimercati, presidente di FISM e da Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi&eventi, FISM conferma a Federcongressi&eventi il ruolo condiviso di rappresentante unitario dei Provider ECM presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina e tutti gli organi competenti in materia di Educazione Continua in Medicina.
Federcongressi&eventi, da par suo, manterrà la denominazione di ‘Provider ECM by Federcongressi&eventi & FISM’ del progetto che fornisce attività formative specifiche per i Provider ECM e che li rappresenta presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua. L’accordo prevede anche la partecipazione agevolata per le società medico-scientifiche alle attività formative promosse e organizzate da Federcongressi&eventi e azioni per incentivare e agevolare la collaborazione tra FISM e Federcongressi&eventi.
“Questo accordo ha una rilevanza decisiva non solo per le parti direttamente coinvolte ma per l’intera meeting industry – commenta Albarelli – L’intesa e la sinergia tra la nostra associazione e FISM creano un ‘soggetto unico’ che, rappresentando l’intera filiera del congressuale, sarà fondamentale per avanzare e promuovere in maniera ancora più incisiva ed efficace le esigenze del settore nei confronti degli interlocutori istituzionali”.
“L’analisi delle problematiche formali e sostanziali in ambito ECM – aggiunge Franco Vimercati – consente di identificare i punti critici da sottoporre all’attenzione delle istituzioni competenti evitando che un eccesso di burocrazia del sistema ingessi il settore della formazione del Servizio Sanitario Nazionale. Ciò che ci spinge a rafforzare la collaborazione è rendere fruibile da tutti i professionisti i contenuti del necessario aggiornamento del sistema sanitario italiano rispettando il bisogno di adeguare la conoscenza degli operatori alla continua innovazione tecnologica e organizzativa indispensabile per il benessere del paziente”.