Per gli operatori del settore la ripresa prevista per il 2010 è un sollievo visto l'andamento altalenante su cui si è trovato l'incentive nel corso degli ultimi dieci anni. In base ai dati delle Incentive House specializzate, il settore, partito con 20,6 milioni di euro nel 2000, dopo avere superato il colpo delle Torri Gemelle, ha visto schizzare il fatturato a 36 milioni di euro nel 2005/2006, per poi cominciare una discesa lenta ma inesorabile che nel 2009 ha toccato i 32 milioni di euro, per poi risalire nell'anno in corso a 36 milioni.
In particolare, i TO raccolgono circa l'8% del loro fatturato totale dall'incentive a fronte di una media europea del 14%. I dati sul mercato italiano dell'incentive stanziale e incoming sono più incerti. In media, i meeting, i congressi e le manifestazioni incidono per circa l'8% sul fatturato degli alberghi italiani. Dal momento che il fatturato 2009 dell'ospitalità è stato di circa 8 miliardi di euro, l'incentive Italia su Italia ed estero su Italia dovrebbe valere circa 600 milioni di euro.