venerdì, 22 Novembre 2024

CLIA Europe stringe rapporti con porti e associazioni portuali

CLIA Europe riafferma il suo impegno a collaborare con i porti e con le associazioni portuali per garantire una rappresentanza coerente degli interessi dell’industria verso Autorità pubbliche e media.

“La collaborazione con le associazioni portuali è un fattore chiave per l’intero comparto. Ci appelliamo ai nostri amici nelle comunità portuali, perché si uniscano a noi in questo impegno. Una relazione costruita su interessi comuni e rispetto reciproco aumenterà le probabilità di un successo di lungo periodo. Come industria, siamo determinati a lavorare in sinergia con i nostri partner e stakeholder, per creare ambienti operativi che mantengano il trend di sviluppo del nostro business, amplino l’attrattività a un target più ampio di passeggeri e sviluppino itinerari aperti ad ulteriori destinazioni”, ha affermato Pierfrancesco Vago, presidente di CLIA Europe nel corso del Seatrade Med di Barcellona.

Vago ha sottolineato alcune aree chiave in cui le compagnie da crociera, i porti e le destinazioni devono lavorare insieme. “È necessario affrontare la questione delle navi da crociera che fanno scalo nei siti storici; Venezia ne è un chiaro esempio. Sosteniamo pienamente la necessità di proteggere le destinazioni, e intendiamo rendere il crocierismo un turismo all’avanguardia nell’ambito della sostenibilità. Come industria, dobbiamo entrare in contatto con le Autorità e con gli stakeholder locali, con il sostegno di porti ed associazioni portuali, per trovare soluzioni valide e sostenibili a tutti i problemi che potrebbero sorgere in questi contesti”.

Infine, riguardo alle infrastrutture portuali nel Mediterraneo, Vago ha commentato: “certe strutture portuali non tengono il passo con la crescita della nostra industria, e necessitano di cambiamenti urgenti. La soluzione risiede in una collaborazione più stretta con porti e destinazioni. CLIA Europe è impegnata nella relazione con i diversi stakeholder, al fine di garantire che porti, destinazioni e l’industria crocieristica sappiano insieme massimizzare le opportunità di crescita”.

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