Nel 2016 cresce il traffico crocieristico in Italia: secondo le stime entro la fine dell’anno saranno 11,4 milioni i passeggeri movimentati negli scali italiani, con un aumento del 2,78% rispetto al 2015. Aumenta anche il numero di toccate nave, quasi 5 mila entro fine dicembre (+3,53%).
“Il 2016 è stato, secondo le stime, un anno con una variazione positiva sul mercato nazionale crocieristico – ha detto Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza – Non ancora una stagione record come fu il 2011 per l’Italia, ma complessivamente un anno che si colloca al secondo posto in quanto a traffico crocieristico”.
Secondo i dati per il 2016 su 49 scali italiani, saranno sviluppati nel corso dell’Italian Cruise Day, il forum nazionale dedicato al settore che si terrà il 30 settembre alla Spezia.
Al vertice negli scali crocieristici nazionali ancora Civitavecchia con 2,3 milioni di passeggeri, seguita da Venezia con un aumento poco superiore all’1% in numero di passeggeri (1,6 milioni). Grande crescita per Napoli (+5,2% in passeggeri, +7,9% di toccate nave).
Il Lazio realizza anche il maggior numero di toccate nave (874 approdi), seguito dalla Campania (810) e dalla Sicilia (789). La Liguria è invece la prima regione d’Italia in termini di traffico passeggeri nel 2016. Entro fine anno oltre 2,6 milioni di crocieristi transiteranno nei porti della regione.Un aumento del 2,1% rispetto all’anno precedente. Merito del lavoro di porti “storici” come quelli di Genova e Savona, ma anche di scali in consolidamento come quello della Spezia. Nella classifica nazionale si colloca al secondo posto il Lazio, con 2,3 milioni di passeggeri movimentati e un aumento dell’1,3%, seguito dalla Campania (1,7 milioni di passeggeri e l’aumento più forte, + 6,1%).