sabato, 16 Novembre 2024

Crociera tra siti Unesco a bordo di Msc Splendida

Un tour epico tra innumerevoli e inestimabili doni ereditati nei secoli dall’umanità è disponibile per tutta l’estate a bordo di MSC Splendida.  Da Trieste MSC Spendida dopo un giorno di navigazione raggiungerà Katakolon, porta di ingresso dell’antica Olimpia, oggi moderna cittadina che accoglie l’impressionante sito dove nell’antichità le Olimpiadi si svolsero ogni quattro anni fino al 394 d.C. anno in cui vennero abolite dall’imperatore Teodosio I.
A seguire l’arrivo a Pireo, porto di Atene e dell’Acropoli, dedicata alla dea Atena, è il monumento più importante della Grecia e simbolo indiscusso della grandezza dell’antica civiltà greca.
Come in un sogno a occhi aperti lasciata Atene l’avventura continuerà a Efeso, con sbarco a Kusadasi, Turchia. Situata all’interno di quello che un tempo era l’estuario del fiume Caistro, Efeso comprende successivi insediamenti ellenistici e romani fondati in nuove località, seguendo il ritiro della linea di costa verso ovest.
Le emozioni di un viaggio mitico in tutte le sue accezioni giungerà poi a Istanbul, in cui i patrimoni Unesco sono addirittura 4: comprendono il Parco archeologico con Piazza Sultanahmet e l’area circostante dove sono incluse le meravigliose attrazioni della Moschea Blu, del Palazzo Topkaki, dell’ippodromo di Costantino e le chiese storiche che risalgono al VI secolo d.C.
Sarà necessario un giorno di navigazione, in cui tirare il fiato dopo tale maestosa bellezza, per raggiungere Corfù, sito Unesco per la città vecchia, sull’isola omonima, situata in una posizione strategica all’ingresso del mare Adriatico e ha le sue radici nell’VIII secolo a.C. I tre forti della città, realizzati su progetto di eccellenti ingegneri veneziani, furono usati per quattro secoli per difendere gli interessi commerciali marittimi della Repubblica di Venezia contro l’Impero ottomano.
Nella strada di ritorno verso casa l’ultima tappa è Bari: la provincia ospita i Trulli di Alberobello, costruzioni preistoriche caratterizzate da piante circolari, muretti a secco rigorosamente bianchi, piccole finestre e tetti conici.
Questa l’ultima tappa primo del ritorno alla realtà, con lo sbarco al porto di Trieste, ma quale epilogo migliore prima del rientro di una gita presso almeno uno dei 5 siti Unesco del Friuli Venezia Giulia, come Cividale del Friuli, Aquileia, Palmanova, le Dolomiti Friulane e Palù di Livenza?

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