venerdì, 22 Novembre 2024

Fincantieri, la crocieristica è tornata ai livelli pre-Covid

“Sulle navi da crociera le percentuali di occupazione sono tornate quelle ante Covid: tutte le navi e tutti gli armatori hanno rimesso in esercizio l’intera loro flotta”. Lo ha detto l’ad Fincantieri, Pierroberto Folgiero che ha aggiunto: “in pandemia hanno avuto una sofferenza finanziaria enorme, che ora si deve in qualche maniera rimarginare attraverso la generazione di cassa di questa ripartenza turistica. I segnali sono senz’altro positivi: non ci sarà la crescita a cui siamo stati abituati gli anni passati, ma c’è sicuramente un mercato indirizzabile. Fincantieri e noi siamo su tutte le opportunità, su tutti gli armatori, su tutti i prodotti”.

Folgiero ha ricordato che “l’obiettivo è portare in crociera persone che storicamente non hanno mai viaggiato su una nave di quel tipo. Quindi, nascono questi segmenti che vanno sopra al premium e arrivano fino al lusso. Abbiamo preannunciato ‘Four Seasons’ che se volete è un sette stelle galleggiante: più un mega yacht che una nave da crociera. Questo per dire che Fincantieri è grado di andare a prendersi la crescita che c’è in qualunque segmento, con qualunque tipo di armatore. Per questo il nostro piano conferma la capacità di supportare questo settore  – ha concluso – chiaramente con l’aiuto dell’export credit. Non c’è business delle crociere senza Sace, Simest e l’aiuto di Cdp nei casi previsti specificamente per il suo coinvolgimento. Questo è quello che fanno i tedeschi, questo è ciò che fanno i francesi, secondo le regole Ocse, e questo è quello che dobbiamo continuare a fare: lo sottolineo sempre che non c’è business del Cruise senza un supporto, in linea con il passato, forte e convinto, come peraltro , da parte del sistema Sace, Simest, Cdp”.

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