Dopo anni, l’estate 2015 si è chiusa con un aumento del 3% degli arrivi dei turisti stranieri rispetto al 2014, con una prevalenza di americani, tedeschi ed inglesi richiamati anche dall’Expo. Si prevede, inoltre, che tra il 2015 e il 2016 gli arrivi internazionali in Italia cresceranno del 3,5%. Sono dati incoraggianti che testimoniano con soddisfazione il costante alto gradimento da parte dei turisti stranieri per il nostro Paese, ma che per essere mantenuti richiedono anche una fondamentale interazione tra i vari settori del turismo improntata sull’innovazione nell’erogazione dei servizi e dei prodotti turistici.
“Il turismo a portata di mobile è ormai legge di mercato – sottolinea il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio – e l’apertura alla digitalizzazione per le imprese che operano nel turismo è fondamentale per confrontarsi con i competitor internazionali. I numerosi accessi al nuovo sito di Trenitalia, ottimizzato per smartphone, sono la dimostrazione evidente della particolare attenzione dell’azienda nei confronti dell’innovazione e della multicanalità”.
E i dati confermano questo trend positivo: nei primi nove mesi del 2015 sono stati venduti 21 milioni (+26% vs 2014) di biglietti su trenitalia.com e un biglietto Alta Velocità su due è acquistato online. Con 8,5mln di accessi al mese poi, il sito web trenitalia.com è il primo in Italia e tra i più cliccati al mondo in ambito travel. E ancora è stato raggiunto il milione di biglietti venduti nel 2015 con le app Trenitalia e ben due milioni di clienti hanno scaricato nello stesso periodo le app per iPhone e Android.
“Questi risultati – commenta Gianfranco Battisti, direttore Divisione Passeggeri Long Haul e Alta Velocità di Trenitalia – confermano che gli investimenti di Trenitalia in nuove tecnologie e servizi digitali trovano riscontri positivi presso i clienti, perché intercettano le nuove esigenze dei viaggiatori e forniscono soluzioni efficienti”. Ma non è tutto. Alle innovazioni di recente apportate al sito web e alle versioni in inglese, cinese e italiano già disponibili, si aggiungono quelle in francese e tedesco.