Fra gennaio e febbraio in Europa sono stati “annullati 2 milioni di pernottamenti da turisti cinesi” che avevano prenotato il loro soggiorno ma non hanno potuto viaggiare a causa del coronavirus. Ad annunciarlo Thierry Breton, commissario Ue al Mercato interno, al termine del Consiglio competitività durante il quale ha informato i ministri europei dei possibili impatti della crisi sanitaria.
“Abbiamo fiducia nel modo in cui ogni Stato membro gestisce la crisi sanitaria in cui ci troviamo – ha chiarito Breton – ma dobbiamo anche cominciare a prepararci a un eventuale impatto della situazione su alcune delle nostre imprese, anticipando e coordinandoci a livello di analisi e di misure da adottare a livello nazionale e di Commissione europea. Ciò che conta è disporre di dati. Li stiamo raccogliendo e aggregando, e ho preso nota di necessità coordinamento a livello europeo della risposta”.
Fra i settori più colpiti, per il momento, Breton segnala prima di tutto quello del turismo, su cui “l’impatto è abbastanza significativo” ma anche l’automobilistico, sanità ed elettronica.