Continuano nell’estate dei record le difficoltà degli imprenditori del comparto turistico e ristorativo nel reperire i lavoratori in numero utile per affrontare la maggiore domanda legata alla bella stagione e al suo picco di Ferragosto. A lanciare l’allarme la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
A fronte di una richiesta di quasi 50 mila lavoratori stagionali, il 46% risulta introvabile (circa 22 mila). Ma non è l’unica criticità. Il datore di lavoro che riuscisse nell’impresa di reperire cuochi e camerieri, si troverebbe alle prese, in fase di assunzione, con una corposa informativa da compilare e trasmettere al lavoratore, come prevede il decreto Trasparenza di recepimento della Direttiva comunitaria 1152/2019 che produrrà i suoi effetti proprio alla vigilia di Ferragosto.