“Sì, si tratta di quella di Luftansa”. Così il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda ha confermato, intervistato dal Tg1, che è quella dei tedeschi l’offerta migliorativa pervenuta ai commissari. “C’è un miglioramento sia in termini di mantenimento delle rotte intercontinentali in particolare, sia in termini di personale”, ha spiegato il ministro, precisando comunque che “è una proposta che va ulteriormente negoziata”.
“Io credo che esuberi ci saranno in ogni caso, ovviamente si possono ulteriormente ridurre con un negoziato, e importante sarà anche gestirli con tutte le forme di ammortizzatori possibili per quegli esuberi che rimarranno”, ha aggiunto Calenda.
Sulla necessità di prorogare di sei mesi la procedura di vendita, Calenda ha spiegato che i tempi slittano per due ragioni: “la prima è che le proposte che sono arrivate sono in alcuni casi migliorative ma non ancora soddisfacenti. Inoltre su questo si dovrà esprimere il nuovo Governo. E’ impensabile procedere a una negoziazione stringente, ad una vendita anche perché l’acquirente vuole aspettare che arrivi il nuovo governo”.