Chiusa con l'accettazione degli impegni di Ferrovie dello Stato l'istruttoria dell'Antitrust sul presunto abuso di posizione dominante avviata quasi un anno fa sulle denuncie del concorrente Ntv. Per l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, infatti, gli impegni presentati dall'ex monopolista sono "idonei a fare venire meno i profili anticoncorrenziali contestati".
Fs garantirà infatti più informazioni per chi sceglie di viaggiare con i treni dei concorrenti, procedure certe per l'accesso alle tracce orarie, canone ridotto del 15% per l'accesso alla rete e aree garantite per desk mobili e punti informativi.
Soddisfatto l'ad Mauro Moretti, che nella decisione dell'Antitrust vede confermata "la correttezza complessiva dei comportamenti adottati dalle singole società del gruppo, nella fase delicata e nuova di avvio dell'apertura alla concorrenza del mercato del trasporto ferroviario passeggeri nel segmento alta velocità: unico esempio al mondo".
L'Autorità guidata da Giovanni Pitruzzella ha però anche deciso di aprire nei confronti di Trenitalia due nuovi procedimenti, a tutela dei consumatori, alla "luce delle molte segnalazioni" ricevute: il primo dovrà verificare se le procedure in caso di ritardi o disagi dei viaggiatori siano tese a scoraggiare le richieste di rimborsi o di indennizzi; il secondo riguarda le multe non solo per "mancanza del biglietto", ma anche per altre situazioni irregolari in cui il viaggiatore è "comunque provvisto del titolo di viaggio, ma non gli viene concessa alcuna regolarizzazione a bordo".