“E’ un segnale molto positivo per tutto il settore del turismo made in Italy l’acquisizione da parte di Investindustrial del gruppo Valtur”. Parola Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet
“Ho seguito, seppure dall’‘esterno’, in questi anni, le numerose iniziative di Andrea Bonomi – sottolinea Patanè – a cui do un caloroso benvenuto nel nostro settore da parte mia e del gruppo, e ne ho potuto apprezzare l’impegno imprenditoriale e la capacità di valorizzare le aziende acquisite. Sono certo, pertanto, che saprà rilanciare un marchio storico come Valtur, riproponendolo come protagonista di quel turismo di qualità che, da sempre, caratterizza l’offerta del nostro mercato. Mi auguro che possa contribuire nello stesso tempo a ridare consistenza e identità al settore intero. Credo infatti – conclude – che mai come ora, di fronte a una competizione sempre più globale, l’Italia debba far valere con ogni forza le proprie qualità distintive soprattutto nei settori che, in maniera più strategica, possono concorrere alla ripresa economica”.
Dunque, dopo la Aston Martin in Inghilterra e la “Chicco” in Italia, Andrea Bonomi continua con la sua campagna acquisti 2016. L’operazione-Valtur rientra tra l’altro nel piano avviato con l’acquisizione in Spagna di PortAventura, la zona turistica alle porte di Barcellona (dove sorgerà FerrariLand) che già oggi viene frequentata da 4 milioni di visitatori l’anno.
Già tre anni fa Bonomi cercò di comprare Club Med, che però fu acquisita dai cinesi di Fosun.