Caro neve, quest’anno la settimana bianca costerà ancora di più

Anche quest’anno la settimana bianca sarà un salasso per gli appassionati della neve, a causa della valanga di rincari che si è abbattuta su tutto il comparto della montagna. La denuncia, in occasione della partenza della stagione invernale, arriva da Assoutenti.
“I prezzi di skipass, alloggi, ristoranti e servizi vari continuano a salire, e anche per la stagione 2023/2024 si registrano sensibili rincari – spiega Assoutenti – Le tariffe degli skipass, dopo gli aumenti dello scorso anno legati al caro-energia, crescono senza sosta: per il Dolomiti Superski il biglietto giornaliero sale del +8,1% rispetto allo scorso anno, +7,8% a La Thuile, +6,5% a Courmayeur, +7,7% a Bormio e +7,6% a Livigno. In crescita anche gli abbonamenti stagionali: dal +3,9% del comprensorio Dolomiti Superski al +6,5% per gli impianti della Valle d’Aosta. Ma se si confrontano le tariffe odierne con quelle in vigore nel 2021, si scopre che per il biglietto giornaliero gli aumenti dello skipass raggiungono addirittura il +22,1% a Livigno, +21,7% a Bormio, +19,4% sulle Dolomiti” – denuncia Assoutenti.

Aumenti del 10% anche per le strutture ricettive, con un soggiorno di sette notti presso uno chalet di lusso a Ortisei che, in base alle rilevazioni dell’associazione, può arrivare a costare quest’anno oltre 58mila euro. “Considerando le spese per skipass, alloggi, ristoranti e servizi in loco, esclusi i trasporti, per la settimana bianca la spesa nella stagione invernale 2023/2024 sarà compresa in media tra i 1.500 e i 1.750 euro procapite, con un incremento medio del +8% sul 2022”, calcola Assoutenti.

 

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