venerdì, 20 Dicembre 2024

Cit, Procura Milano chiude indagini per 11 indagati

Avrebbero causato fallimento doloso del gruppo, con danni anche allo Stato

Il pm di Milano Riccardo Targetti ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di 11 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta per il crac di Cit, la storica Compagnia Italiana Turismo, e delle altre 23 società del gruppo, dichiarato insolvente nel 2006 e travolto da debiti, compresi quelli infragruppo, di circa un miliardo di euro. Il passivo al netto è di circa 600 milioni. Tra gli indagati ci sono l'ex azionista di riferimento Gianvittorio Gandolfi, l'ex amministratore delegato Arcangelo Taddeo e l'ex presidente Giuseppe Vimercati, già alla guida di Mediocredito Lombardo, e il costruttore calabrese Domenico Marcello Greco. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e del consulente tecnico del pm Gian Gaetano Bellavia, gli indagati a partire dal 1999 avrebbero cagionato il fallimento doloso del gruppo, determinando un "ingentissimo" danno patrimoniale al ceto creditorio, alle banche finanziatrici, ai fornitori, ai lavoratori impiegati nelle strutture turistiche e allo Stato. Quest'ultimo avrebbe erogato finanziamenti pubblici destinati a tre progetti mai realizzati, tra cui una struttura ricettiva per i fedeli di Padre Pio a Pietrelcina (Benevento). Una quarantina gli episodi di distrazione di denaro per un ammontare di circa 50 milioni.

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