venerdì, 19 Aprile 2024

Cordata per salvare Alitalia nel 2007, chiesta condanna per Baldassarre e Valori

Le false notizie sull'esistenza di una cordata disposta a rilevare l'Alitalia nel 2007 contribuirono ad alterare il titolo della società quotata in borsa e probabilmente condizionarono altre trattative, prime fra tutte quella con Air France-Klm. Di ciò è convinta la procura di Roma che per questo ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per Antonio Baldassarre, presidente emerito della Consulta nonché portavoce di quella che è ritenuta una 'fantomatica cordata', e per Giancarlo Elia Valori, ex presidente di Autostrade, considerato dal pm Francesca Loy una sorta di 'manovratore occulto'.
La 'fantomatica cordata', in realtà, per il pm, era "soltanto un insieme di società decotte, inattive o addirittura inesistenti, messe in giro forse perché non si voleva che la compagnia di bandiera italiana finisse in mani straniere o semplicemente perché si voleva condizionare quella vendita". Oltre alla condanna, per Baldassarre e Valori è stata sollecitata anche una multa di un milione di euro.
Il pm ha anche spiegato i motivi dell'archiviazione di Silvio Berlusconi, nel novembre 2011, per dichiarazioni fatte all'epoca sul destino della compagnia: "Un conto – ha affermato – sono le opinioni di un uomo politico che dice la sua sui potenziali acquirenti della compagnia aerea, un conto sono le notizie false che alterano il prezzo del titolo".

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