Covid, anche l’Italia verso riduzione quarantena


Nonostante i numeri al ribasso, anche in Italia, il Covid-19 è tutt’altro che debellato tanto che l’Oms mette in guardia per una nuova, attesa ondata autunnale. Nel giro di “poche settimane, si prevede che la Regione Europea raggiungerà i 250mln di casi confermati di Covid-19 da inizio pandemia” e con l’avvicinarsi dell’autunno, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità, “prevediamo un aumento dei casi, con o senza una recrudescenza dell’influenza stagionale”.

A fronte di questa situazione, due le priorità indicate: somministrare una seconda dose di richiamo del vaccino anti-Covid ai più vulnerabili, inclusi gli anziani e gli immunodepressi, e favorire la somministrazione del vaccino antinfluenzale insieme al vaccino Covid. Allo stesso tempo, le persone “dovrebbero adottare misure di buon senso, come indossare le mascherine al chiuso in luoghi affollati e sui mezzi pubblici, ventilare gli spazi e lavarsi le mani spesso”.

L’allerta è quindi ancora alta, ma la curva dei contagi attualmente in calo potrebbe comunque spingere ad un ulteriore allentamento delle misure in vigore e in Italia l’orientamento delle autorità sanitarie, anche se non ancora confermato, sarebbe quello di ridurre il periodo di quarantena da 7 a 5 giorni per i soggetti positivi asintomatici, con un test negativo al quinto giorno. Passerebbe inoltre da 21 a 15 giorni il periodo massimo di isolamento in caso persista la positività al virus. Sulla questione si sarebbe pronunciato, su richiesta del ministero, anche il Consiglio superiore di sanità.

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