Da vacanza studio a incubo, tredicenne lasciata sola in scalo Dublino

ANSA / MATTEO BAZZI


A 13 anni abbandonata in piena notte all’aeroporto di Dublino e ‘costretta’ a rientrare in Italia da sola. E’ quanto denuncia il padre della minorenne che ha presentato una querela al tribunale di Savona tramite gli avvocati Michele Ispodamia e Giovanni Cordone.

La vicenda risale a questa estate. Il genitore della minorenne ha regalato una vacanza studio alla figlia a Dublino, dal 5 al 18 agosto, tramite una azienda che si occupa di soggiorni studio all’estero per imparare le lingue. Secondo quanto denunciato dal manager genovese, l’11 agosto è stato contattato dalla tutor della figlia che lo informa che la ragazzina era stata esclusa dal programma e che sarebbe tornata immediatamente in Italia. La studentessa è stata costretta a fare immediatamente i bagagli e portata in piena notte all’aeroporto dove è stata lasciata all’ingresso con solo il numero del volo. I genitori, pur contrari al rientro improvviso e in completa solitudine, hanno lasciato il posto dove erano in vacanza per accoglierla al rientro in Italia.

“Mia figlia – racconta l’uomo – è stata abbandonata, completamente da sola nell’aeroporto di Dublino e, sempre da sola, ha fatto i controlli di sicurezza, trovato il gate, si è imbarcata e fatta da sola tutto il viaggio”. Per i legali della famiglia un tale comportamento “configura il reato di abbandono di minore” e per questo hanno presentato una denuncia a Savona, dove risiedono, e in Irlanda.

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