Via libera del consiglio dei ministri alla legge delega per la revisione del codice della Nautica. "Dopo il Decreto del Fare, che aveva già fissato importanti misure per il rilancio del diporto nautico – commenta il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi – abbiamo fortemente voluto questa legge delega per un ulteriore stimolo al settore. E' significativo che ciò arrivi prima di un importante appuntamento, quello dei primi di ottobre, con il Salone nautico di Genova".
Questi i punti salienti della legge: semplificazione degli adempimenti formali per le pratiche amministrative riguardanti l'iscrizione delle unità e l'eliminazione degli adempimenti burocratici non necessari; semplificazione del regime amministrativo delle unità diporto; revisione della disciplina in materia di navigazione temporanea e di prova; semplificazione della burocrazia per la dismissione di bandiera anche attraverso l'introduzione di autocertificazioni; estensione dei principi recentemente introdotti in materia di noleggio occasionale anche alla locazione; introduzione di una figura specifica di mediatore che operi esclusivamente e con le peculiarità del settore del diporto; revisione dei titoli professionali del diporto e introduzione di un titolo semplificato per lo svolgimento dei servizi di coperta per le imbarcazioni da diporto per rendere più agevole l'accesso al lavoro anche in linea con le norme dei Paesi Ue; avvio ed implementazione delle attività didattiche con l'inserimento nei piani formativi scolastici della cultura del mare e dell'educazione marinara; individuazione della figura degli istruttori di vela; razionalizzazione delle attività di controllo in linea con l'introduzione del "bollino blu"; semplificazione dei procedimenti per l'applicazione ed il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniari.