Anche dopo la stagione estiva il sito dell’Unità di crisi della Farnesina, dovesiamonelmondo.it, risulta poco utilizzato. Il sito dove gli italiani che viaggiano all’estero per lavoro o turismo sono invitati a registrarsi prima di partire, “non viene ancora utilizzato nella misura necessaria. Ogni azione di pianificazione (in caso di emergenza, ndr) ha più successo se sappiamo esattamente cosa andiamo a fare”, sostiene il capo dell’Unità di crisi, Claudio Taffuri, a margine del convegno “La sicurezza è una cosa seria” stamani alla Farnesina.
“L’esempio più recente è il Nepal – ha detto Taffuri ricordando il devastante terremoto di aprile -. Solo poche decine di persone risultavano iscritte al sito, ma poi ne abbiamo trovate 500. Nel momento in cui un evento si manifesta – ha spiegato – abbiamo pochissimo tempo per pianificare e partire con la nostra attività e lo possiamo fare nel migliore dei modi possibili se sappiamo cosa andiamo a fare. Immaginate: cinque persone sono una camionetta, 500 sono dieci aerei”.
Il sito dovesiamonelmondo.it è stato inoltre recentemente aggiornato con spazi dedicati a ogni diversa categoria di viaggiatore, dal cooperante al turista, dal giornalista al businessman, per fornire informazioni diverse e una diversa risposta in caso di necessità.