sabato, 16 Novembre 2024

Draghi vara il super green pass, certificato base servirà anche in hotel

Sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio il cosiddetto Super Green pass, ovvero il certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid. Anche in zona bianca, il tampone basterà per andare al lavoro o sui mezzi pubblici, ma non per entrare al ristorante o in palestra. E nelle regioni che passeranno in zona gialla o arancione le restrizioni varranno solo per i non vaccinati. In più arriva una stretta che rigarda anche il turismo: viene introdotto l’obbligo di green pass “base” (quindi va bene anche un tampone) anche negli alberghi e sui mezzi di trasporto regionali, bus, metropolitane (con controlli probabilmente a campione).

La decisione serve a salvare il Natale, “prevenire” la crescita dei contagi, “dare certezze” agli operatori del turismo e a tutte le attività economiche. “Vogliamo conservare la normalità” conquistata oggi, “non vogliamo rischi – spoiega il premier Mario Draghi – vogliamo continuare a essere aperti, andare in giro a divertirsi, acquistare, combattere la povertà, avere i ragazzi a scuola, contenti”.

Il Green pass rafforzato vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Gli ambiti sono gli spettacoli, gli spettatori di eventi sportivi, la ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive. Inoltre, la durata di validità del green pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. Il decreto prevede un rafforzamento del sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli “costanti” di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Infine, ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.

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