Tra una settimana riapriranno le discoteche e in zona bianca cadrà l’obbligo di mascherine all’aperto mentre, per le altre fasce, la questione potrebbe essere affrontata a breve. Nonostante i primi segnali di normalità per il Paese, il super Green pass – senza scadenza per chi avrà fatto la dose booster – resterà ancora per diversi mesi e probabilmente anche quelli estivi. Tra gli esperti c’è cautela, anche se – spiega lo stesso coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli – “ci stiamo avviando verso una situazione marcatamente favorevole”.
Di fronte al rischio di nuove varianti, il suggerimento sarebbe quello di mantenere l’attuale sistema di restrizioni per i non vaccinati oltre il 15 giugno prossimo, data in cui (solo per il momento) è prevista la scadenza dell’obbligo della dose per gli over 50. Questi provvedimenti non dovrebbero quindi essere cancellati, nonostante il possibile termine dello stato di emergenza (l’ipotesi prevalente è di non prorogarlo dopo il 31 marzo). Anzi, saranno gli ultimi ad essere eliminati.
Ecco, dunque, nel dettaglio il calendario con tutte le scadenze per un lento ma progressivo ritorno alla normalità:
7 FEBBRAIO: Entrano in vigore, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove norme su scuola, vaccinati e Green pass previste dal Dl approvato il 2 febbraio dal Consiglio dei ministri. Cambiano le restrizioni in zona rossa. Le fasce di colore rimarranno ma per le Regioni che dovessero finire in rosso non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale. Le restrizioni rimarranno invece per i no vax. Per quanto riguarda il Pass, dopo l’abbassamento della durata a 6 mesi, la bozza del Dl prevede che per chi ha completato il ciclo vaccinale con il booster e per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, la validità è illimitata. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.
– 10 FEBBRAIO: Scade il divieto di obbligo di mascherine all’aperto, potranno riaprire le discoteche e si potranno organizzare di nuovo concerti e feste all’aperto.
– 15 FEBBRAIO: I lavoratori pubblici e privati – compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati – che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.
– 28 FEBBRAIO: Fino alle fine del mese nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare auto sorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.
– 31 MARZO – Non è ancora possibile fare una previsione certa su un eventuale rinnovo ma in questa data termina lo Stato di emergenza, in vigore da oltre due anni, a cui sono legate ad esempio le norme sul lavoro agile, ovvero lo smartworking, e quelle in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale.
– 15 GIUGNO – Per gli over 50 termina l’obbligo del vaccino, secondo quanto deciso nel decreto legge di inizio gennaio.