Terrore in Egitto. Una potente bomba esplosa vicino al posto di frontiera di Taba, al confine con Israele, accanto ad un autobus che trasportava 32 sudcoreani in un viaggio di turismo religioso in Medio Oriente, ha provocato la morte di tre di essi e dell'autista egiziano, oltre al ferimento di altri quindici. L'esplosione è avvenuta in territorio egiziano, a circa 50 metri dal confine, che i turisti avrebbero dovuto attraversare a piedi dopo essere scesi dall'automezzo. Prima che scendessero, però, è avvenuta la deflagrazione.
Secondo il ministero dell'Interno egiziano, l'attentato di ieri è stato compiuto da un kamikaze che si è fatto esplodere quando il veicolo si è fermato per far scendere i passeggeri davanti a un punto di ristoro. Sono in corso analisi sul dna delle vittime per identificare l'identità del kamikaze.
Il grave attentato ha portato, per la prima volta dalla firma del trattato di pace tra Egitto ed Israele del 1978, alla decisione dei due governi di chiudere la frontiera di Taba. Sono stati anche rafforzati i posti di blocco di polizia ed esercito su tutte le strade del Sinai, mentre elicotteri sorvolano aree sensibili nel sud della penisola.