I giapponesi arrivano in Italia con Enit, Advantage Financial e con la partecipazione del ministero del Turismo. Questa volta, però, non si tratta di soggiorni di vacanza e business ma di solidarietà: si chiama "Italian friends for Japan" il progetto presentato a Roma che vede i tre soggetti attivi nell'organizzazione dell'ospitalità, per sei mesi in Italia, delle famiglie giapponesi residenti nelle località interessate dalla fuga radioattiva della centrale di Fukushima. L'iniziativa, avviata a seguito di accordi con l'Ambasciata del Giappone, si concretizzerà grazie a un finanziamento di 100 mila euro messo a disposizione da Advantage Financial e proseguirà attraverso il reperimento di fondi pubblici da parte del ministero, l'operatività di easy Italy, il multi-canale via telefono e via internet dedicato ai connazionali che si recano in zone straniere a rischio, l'individuazione delle famiglie più disagiate e l'organizzazione degli alloggi con tariffe agevolate da parte dell'Enit e le donazioni spontanee di enti istituzionali e imprese. Gli amici giapponesi saranno ospitati nel nostro Paese nelle strutture alberghiere e ricettive messe a disposizione, in attesa che la situazione in Giappone migliori.
Plauso da parte del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla che in una nota giudica "giusto e doveroso" il contributo che l'Italia può dare al Giappone "ospitando il maggior numero possibile di persone che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni". "Credo sia un dovere attivarsi, per quanto possibile e nel rispetto delle sfere di competenza – ha sottolineato il presidente dell'Enit, Matteo Marzotto – per poter offrire un piccolo sostegno in questa immensa tragedia che travalica i limiti dell'immaginazione. L'Italia è un Paese ospitale e generoso e l'ENIT desidera poter offrire il proprio contributo". Per sostenere l'iniziativa: c/o Banca Nazionale del Lavoro RM/Bissolati Tesoreria Iban IT06T0100503382000000218190 intestato a: ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo causale: Italian friends for Japan. Per informazioni sull'iniziativa: [email protected] – [email protected].
