domenica, 22 Dicembre 2024

Fiavet in Croazia: sviluppo tra realismo e speranza

Vivace dibattito durante la 50esima assemblea congressuale presieduta da Giovannoni

Si è svolta oggi la 50esima assemblea congressuale della Fiavet. La prima presieduta da Fortunato Giovannoni che durante il suo discorso ha posto l'accento sui problemi che il sistema distributivo italiano deve affrontare: dalla pressione fiscale che le imprese turistiche continuano a subire in Italia senza dimenticare gli antichi problemi come abusivismo, carenza di infrastrutture, disallineamento dell'iva, a cui ultimante si sono aggiunti problemi inerenti la tracciabilità, redditometro e speso metro per non parlare poi del Codice del Turismo con la bocciatura di alcuni articoli da parte della Corte Costituzionale. "Tutti elementi – ha sottolineato Giovannoni – che penalizzano le imprese del turismo e che portano molto imprenditori a trasferire negli stati vicino le proprie attività".
Sul tema sono intervenuti pure il consigliere di Stato Caterina Cittadino, capo Dipartimento Turismo; Armando Cirillo, responsabile Turismo del Pd, ed Elisa Marchione, componente Commissione Attività produttive della Camera che, seppur con toni e sfumature diverse, hanno ribadito la necessità di riprendere il dialogo con gli operatori privati.   
Toni molto accesi anche durante l'intervento di Alfredo Zini, vicepresidente della Fipe e presidente Ente Bilaterale Turismo che con forza ha sottolineato come qualunque tentativo di risanamento penalizza quasi esclusivamente le piccole e medie imprese.
Anche Giuseppe Cassarà, presidente onorario della Fiavet, nel trarre le conclusioni di questa prima tornata di assemblea, ha voluto ribadire l'assoluto diniego della Fiavet al paventato accorpamento del Dipartimento Turismo in quello degli Affari Regionali e ha anticipato l'intenzione di richiedere una riunione urgente con i responsabili turismo dei tre partiti che sostengono l'attuale governo Monti per individuare insieme soluzioni possibili adeguate al clima di risanamento indicato. "Tutto sommato – ha concluso Cassarà con un battuta – siamo sempre dei consulenti a titolo gratuito". Cassarà ha anche annunciato tra le prossime iniziative, un incontro in Tunisia nella seconda metà di ottobre per contribuire a rilanciare la destinazione anche nel quadro di una comune politica turistica nel Mediterraneo, considerato che l'Ente Turismo Tunisia è socio aggregato della Fiavet.
Ad apertura di assemblea hanno dato il saluto Dario Matosevic, direttore per l'Italia dell'Ente del Turismo Croato, e Boris Zgomba, presidente Uhpa, associazione delle adv croate, che sarà peraltro il prossimo presidente dell'Ectaa in occasione dell'ingresso della Croazia nell'Unione europea.

 

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