Le prospettive dei rapporti tra l’Italia e l’Argentina sul fronte del turismo sono state al centro dell’incontro a Buenos Aires tra il ministro Dario Franceschini e il collega argentino Gustavo Santos. Santos sarà in Italia a ottobre, per la Fiera di Rimini, occasione nella quale “firmeremo a Roma un accordo dettagliato e particolareggiato per valorizzare una serie di aree”, ha sottolineato il ministro.
“Per esempio – ha precisato Franceschini – quello che in Argentina chiamano il ‘turismo familiare’, e cioè la riscoperta delle radici, che dal nostro punto di vista rientra perfettamente nelle linee su cui lavoriamo al ministero. Stiamo infatti cercando che i turisti non vadano solo nelle grandi città d’arte ma si rechino anche a conoscere la bellezza e la storia in tutto il paese: la riscoperta delle radici vuol dire quindi, ha ricordato il ministro, valorizzare regioni che sono state di grande emigrazione, ma che potrebbero ora entrare nei circuiti nuovi del turismo internazionale”.
Con l’Argentina si punta pertanto ad un salto di qualità rilevante, visto tra l’altro che “il flusso turistico tra i due paesi è in costante crescita ed è connotato da turisti di lunga permanenza, capaci in Italia di godere appieno del patrimonio diffuso nel nostro territorio e di ammirare in Argentina l’enorme varietà delle bellezze naturalistiche”.
Tra le “tante ragioni di viaggio di italiani e argentini”, Franceschini ha appunto segnalato gli aspetti “culturali, religiosi ed enogastronomici”, ricordando inoltre la prossima missione di sistema a Buenos Aires annunciata qualche giorno fa dal premier Matteo Renzi, una delle cui componenti saranno appunto le imprese turistiche.
Al termine dell’incontro, Franceschini ha manifestato a Santos la disponibilità ad accogliere studenti argentini nelle strutture formative del settore turistico italiano.
