“L’Europa deve osare di più, bene le conclusioni del vertice di Göteborg, ma non bastano: servono maggiori risorse e il riconoscimento delle politiche culturali tra i pilastri dell’Unione europea”. Con queste parole Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, è intervenuto a Bruxelles nel corso del Consiglio dei ministri europei della Cultura.
“Nelle istituzioni europee serve più coraggio e velocità, oggi appare tutto arenato mentre servono nuovi strumenti e modalità di discussione per intervenire concretamente in settori fondamentali per l’economia europea che, non dobbiamo dimenticare, è la maggiore produttrice e consumatrice di contenuti culturali. Bisogna cambiare passo – ha concluso Franceschini – e essere consapevoli che la cultura è l’unica risposta ai venti nazionalisti e populisti che stanno attraversando tutto il continente”.