Il nuovo piano strategico per il turismo vedrà in larga parte la luce nel corso di una tre giorni che si terrà nel museo ferroviario di Pietrarsa (Portici) dal 7 al 9 aprile. Lo ha annunciato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a chiusura degli Stati generali del turismo sostenibile che si sono tenuti proprio a Pietrarsa.
“Il nuovo piano – ha precisato il ministro – sarà un aggiornamento del piano Gnudi per non commettere l’errore che ho visto fare tante volte nel passato di non valorizzare quello che avevano fatto di buono i governi precedenti al di là dei colori politici. Stavolta non si parte da zero, il piano Gnudi è ottimo, e da quello vogliamo ripartire facendo le necessarie integrazioni”.
Prima di Natale, verosimilmente i primi giorni di dicembre, sarà pronta anche la carta di Pietrarsa sul turismo sostenibile.
Franceschini ha tracciato un percorso a tappe che porterà all’elaborazione del nuovo piano strategico: “Prima ci sarà la carta di Pietrarsa, che sarà l’inizio di un lungo percorso dove ci sarà il coinvolgimento delle organizzazioni che non c’erano stavolta. Nei prossimi due mesi gli esperti potranno lavorare per arrivare ai primi giorni di dicembre, prima di Natale, a stilare la carta di Pietrarsa. Poi – ha proseguito – siccome per una norma di legge abbiamo il dovere di approvare il nuovo piano strategico per il turismo, aggiorneremo il piano Gnudi che è un ottimo piano ma che va aggiornato perché sono passati molti anni, con dei cambiamenti strutturali, soprattutto in un settore così dinamico. A cominciare dal settore delle app che al tempo del piano Gnudi non c’era. Per questo – ha aggiunto il ministro – lavoreremo con il comitato permanente per il turismo per fare un indice dei capitoli del piano strategico da riscrivere o integrare. Poi torneremo qui tre giorni ad aprile riproponendo questo formato che coinvolge tutte le parti per elaborare il piano strategico per il turismo in modo partecipato così da farlo diventare una linea strategica per tutti. Da Pietrarsa – ha concluso il ministro – uscirà la gran parte del nuovo piano che poi dovrà essere scritto”. E che a quel punto verosimilmente sarà pronto entro il 2016.