“Con un emendamento approvato nella notte tra sabato e domenica in commissione alla Camera è stato approvato un ulteriore pacchetto di misure per il turismo per un importo complessivo di 505 milioni di euro nel 2021. Si tratta di 4 interventi importanti per il settore più fortemente colpito dagli effetti della pandemia”. Lo ha annunciato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. “Ringrazio la commissione – prosegue Franceschini – per l’importante lavoro fatto che rafforza con un ulteriore mezzo miliardo di euro le misure di sostegno per un settore strategico per il paese”.
Nel merito delle misure approvate – spiega Franceschini – da segnalare: “l’esenzione della prima rata Imu 2021 per le strutture turistico ricettive, stabilimenti balneari, fiere, sale da ballo dal valore di 225 milioni di euro. E anche, l’estensione del tax credit locazione per l’intero comparto turistico, incluse agenzie di viaggio e tour operator, fino al 30 aprile 2021, per un valore pari a 160 milioni di euro. Il rifinanziamento del Fondo emergenza agenzie di viaggio, tour operator, guide e accompagnatori turistici e bus turistici scoperti, che viene inoltre esteso alle imprese turistico-ricettive, per un valore pari a 100 milioni di euro. Infine, l’incremento dei fondi del tax credit ristrutturazione strutture turistico ricettive, che passano in questo modo nel 2021 da 180 a 200 milioni di euro”.
“Con questo ulteriore pacchetto di misure – conclude – si rafforza l’impegno messo in campo sin dai primi giorni della pandemia per fronteggiare la crisi di un settore strategico per il Paese e presto arriveranno nuove misure per i settori più colpiti dalle ulteriori misure adottate per le festività natalizie”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, che rammenta: “il 24 novembre, in audizione alla Camera, Federalberghi aveva chiesto un segnale esplicito proprio sui punti toccati dall’emendamento e ringrazia la Commissione Bilancio che, con consenso unanime di tutti i gruppi parlamentari, ha fornito risposte concrete”.
“Le misure approvate dalla Camera – prosegue il presidente degli albergatori italiani – non sono certamente sufficienti a risolvere tutti i problemi, ma confidiamo che segnino un punto di svolta nelle modalità di gestione della crisi. Oggi più che mai – conclude Bocca – è necessario dedicare costante attenzione alle esigenze delle imprese. Le strutture ricettive si apprestano ad affrontare un 2021 a dir poco complicato, dopo che il 2020 ha fatto segnare i risultati peggiori della nostra storia, con una perdita di oltre 14 miliardi di euro di fatturato e 243 milioni di presenze”.