martedì, 30 Aprile 2024

Fs, Moretti: pronti al debutto in Borsa, ma decide Stato

Cauto Passera: ipotesi potrebbe essere valutata

Le Ferrovie dello Stato sono pronte per l'eventuale ingresso in Borsa. Ma la decisione finale spetta all'azionista, ovvero il ministero dell'Economia. L'amministratore delegato Mauro Moretti risponde così all'invito alla quotazione rivolto l'altro giorno ad aziende pubbliche come Poste e Ferrovie dal presidente della Consob Giuseppe Vegas. E il governo, attraverso il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, fa sapere che l'ipotesi potrebbe essere valutata.   
"Non abbiamo nessun problema", ha detto Moretti, sottolineando che la quotazione "può essere una via interessante considerando che l'azienda ha superato i suoi problemi di crisi fondamentali" e oggi "ha ottimi ratios". Anzi, "potrebbe essere un'opportunità", ha aggiunto l'ad del gruppo, precisando che comunque qualunque decisione spetta al "proprietario, che è lo Stato". In ogni caso a Piazza della Croce Rossa è stato già "tutto predisposto" e si può fare "tutto in tempi ragionevoli".   
Cauto sulla questione il ministro Passera che, interpellato sull'ipotesi di quotazione non esclude una possibile valutazione. "Il gruppo Fs è tante cose diverse, ci sono attività di mercato e attività che non lo sono", ha detto Passera, aggiungendo che l'ipotesi della Borsa "potrebbe essere considerata. Finora non lo è stata".   
Moretti aveva già parlato della possibilità di entrare in Borsa un anno fa: allora però aveva prospettato solo l'ipotesi di una valorizzazione del settore più redditizio, l'Alta Velocità, spiegando che se ne stava discutendo con il Tesoro. Oggi però il Governo è cambiato e il dossier si riapre. E non é quindi esclusa la possibilità che ad essere quotato, anziché un solo settore, sia l'intero Gruppo.  

 

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