“Dobbiamo rafforzare il sistema turismo perché il futuro può essere ben più del 13-14% del Pil”: a dirlo all’ANSA è stato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, a margine dell’evento “Ripartire dalla bellezza”, organizzato tra gli altri dal Comune di Città della Pieve, Federturismo di Confindustria e Federalberghi. “Di quanto sia importante il turismo ce ne siamo accorti durante il lockdown per l’emergenza pandemica, che ha fatto capire a tutti l’importanza di questo settore”, ha aggiunto Garavaglia. “Adesso siamo ripartiti – ha detto ancora il ministro – l’estate è andata bene, ma dobbiamo fare andare bene anche l’inverno e quindi tornare a sciare in serenità. La crisi pandemica – ha detto ancora – ci ha fatto capire che è un settore importante, ma anche fragile quindi dobbiamo renderlo strutturalmente più forte, investire nella qualità di tutta la filiera, in tutte le fasi del turismo dal marketing alla promozione, dall’enogastronomia alla ricezione”. Un aiuto potrebbe arrivare dalla neonata Ita: “Avere una compagnia di bandiera che funzioni e che non abbia problemi, come purtroppo Alitalia per tanti anni ha avuto, è chiaramente un vantaggio, mi auguro che sia la volta buona”, ha concluso Garavaglia.
Il ministro ha anche espresso apprezzamento per la scelta dell’amministrazione americana di riaprire i voli verso gli Stati Uniti ai cittadini europei che hanno completato il ciclo vaccinale. “Era una scelta che aspettavamo da tempo – ha commentato il ministro – In questo modo, sarà anche favorito l’arrivo di turisti americani in Europa. E, visto che l’Italia è la meta preferita, è prevedibile un aumento dei flussi di viaggiatori verso le nostre città d’arte”.