Sono 36 le vittime dello scontro frontale avvenuto stanotte in Grecia tra un treno merci e uno passeggeri in viaggo tra Atene e Salonicco nei pressi della città di Larissa. I feriti ricoverati negli ospedali sono 66, di cui sei in terapia intensiva. Il portavoce del governo, Yannis Economou, ha dichiarato che è già stata avviata un’indagine sulle cause dell’incidente, per chiarire le circostanze che hanno portato i due treni a percorrere molti chilometri sulla stessa linea per poi scontrarsi.
Alcuni dei corpi rinvenuti dovranno essere sottoposti al test del dna per essere identificati poiché risultano carbonizzati dopo che in alcuni vagoni del treno è scoppiato un incendio in seguito allo scontro con il treno merci. La maggior parte dei corpi appartengono a giovani, ma non sono stati trovati bambini tra loro. Molti studenti erano di ritorno dalle feste di Carnevale. Lo scorso lunedì era infatti festa nazionale in Grecia in quanto primo giorno di Quaresima e molti cittadini avevano approfittato del ponte e delle miti temperature per una gita fuori porta.
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis, che è in viaggio per raggiungere il luogo dell’incidente ferroviario, ha proclamato un periodo di lutto nazionale di tre giorni per onorare le vittime dell’incidente.