giovedì, 19 Dicembre 2024

In 10 anni il pc soppianta le adv ma il biglietto resta cartaceo

Negli ultimi dieci anni è cambiato il modo di prenotare e viaggiare degli italiani grazie all’innovazione tecnologica, alla diffusione del web e del mobile.

Secondo il Mobile Travel Report 2016 di Kayak.it, il 43% dei viaggiatori oggi impiega meno tempo a organizzare le vacanze. Anche se i più giovani (18-24 anni) sostengono il contario, visto che la disponibilità di ulteriori canali genera un volume di informazioni maggiore ma non semplifica il processo di scelta e organizzazione.

Dieci anni fa per scegliere una meta di viaggio, oltre metà degli italiani (51%) si affidava in primis ad agenzie di viaggio tradizionali e al passaparola tra amici e conoscenti (49%). Oggi invece si cerca ispirazione per lo più online, con il 47% dei viaggiatori che si affida direttamente ai siti di alberghi e compagnie aeree o alle agenzie di viaggio online (45%) mentre blog tematici e social media rappresentano un utile spunto.

Inoltre, la grande maggioranza degli italiani (81%) prenota online i propri viaggi, con ben il 54% che lo fa direttamente sul sito dell’hotel o della compagnia aerea. Contestualmente, quello che una volta era il canale preferito dai viaggiatori, ossia il ricorso al customer service o la linea telefonica di hotel e compagnie aeree, viene utilizzato oggi da meno di un quinto degli italiani (18%), suggerendo come i viaggiatori – sempre più attenti alle spese – vogliano gestire in prima persona la ricerca e la comparazione delle diverse offerte, tutto questo preferibilmente attraverso il pc (80%).

A metà degli anni Duemila, quasi due terzi degli italiani (63%) effettuavano il check-in direttamente in aeroporto, ritirando lì la carta di imbarco. Oggi questa pratica si è drasticamente ridotta (16%). Ben il 61% dei viaggiatori, infatti, preferisce effettuare il check-in online non rinunciando però alla tradizionale carta d’imbarco cartacea stampata, mentre il 12% sceglie il check-in sullo smartphone e il mobile boarding pass.

I cambiamenti degli ultimi anni non hanno mutato particolarmente le attività che gli italiani svolgono durante i loro viaggi, sebbene il relax (seconda scelta sia dieci anni fa, sia oggi) abbia guadagnato peso nelle scelte dei viaggiatori (+8 punti percentuali), a conferma di ritmi di vita sempre più serrati e stressanti. Rimangono saldi nella Top 3 al primo posto la visita della destinazione e al terzo pranzi e cene fuori, nonostante entrambe in leggero calo rispetto al passato (rispettivamente -4 e -2 punti percentuali).

Un decennio fa i viaggiatori italiani condividevano le proprie esperienze di viaggio con familiari e amici preferibilmente utilizzando le cartoline (54%) o incontrandosi al ritorno dalla vacanza (51%). Solo l’8% utilizzava i social media per mostrare le foto e i video realizzati durante il viaggio, contro quasi la metà (47%) che optava per i tradizionali album o slideshow. Oggi i social media hanno preso il sopravvento sulle modalità tradizionali. Per il 57% dei viaggiatori la condivisione in tempo reale della propria esperienza è una realtà e la modalità preferita sono le app di messaggistica istantanea e le piattaforme di condivisione.

 

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