La probabilità di contrarre il coronavirus a bordo di un aereo è solo una su 4.300, pari a circa lo 0,023%: lo ha calcolato Arnold Barnett, un docente di statistica alla Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology (Mit). Secondo quanto riporta la Cnn, Barnett ha realizzato lo studio per quantificare i benefici derivanti dalla politica delle ‘poltrone alterne’ sugli aerei.
Se le probabilità di essere contagiati in volo sono già basse grazie ai potenti impianti di condizionamento dei velivoli – che garantisco un ricambio completo dell’aria ogni 2-3 minuti -, mantenendo il posto centrale vuoto in una fila di tre poltrone il rischio scende ulteriormente: si passa ad una probabilità su 7.700, ovvero dallo 0,023% a circa lo 0,013%. Lo studio si basa su voli a corto raggio effettuati negli Usa con aerei dotati di tre file di poltrone per ciascun lato, come l’Airbus A320 e il Boeing 737, e supponendo che tutti i passeggeri indossino la mascherina.