"L'inserimento del turismo tra i settori "pilastro" dell'Industrial Compact è il riconoscimento da parte dell'Europa del ruolo chiave che il comparto riveste nel processo di reindustrializzazione". Lo ha detto Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria. "Consapevoli che fino al 2020 il 75% della crescita sarà da attribuire alle economie emergenti e che dall'industria dipende l'80% dell'export e l'80% dell'innovazione – ha sottolineato Iorio – è giunto il momento di intervenire affinché l'Europa diventi il luogo dove convenga investire. Nonostante nel 2013 siano stati 563 milioni gli arrivi in Europa, per attrarre più turisti in particolare dai paesi emergenti, occorre puntare – ha concluso – su una maggiore innovazione tecnologica e su un marchio europeo di qualità unico che renda riconoscibili i servizi turistici d'eccellenza: da un lato facilitando la scelta finale sul prodotto turistico ai consumatori e dall'altro incentivando le imprese a fornire servizi di alto valore qualitativo nelle destinazioni turistiche europee".