La Giordania resta una destinazione sicura
In nota ufficiale prende le distanze dalle recenti agitazioni in Tunisia ed Egitto


La Giordania è una destinazione assolutamente sicura. A dichiararlo è un comunicato ufficiale di Visit Jordan, sito ufficiale dell'ente del Turismo Giordano. Nella nota si legge che "Il Ministro del Turismo e delle Antichità di Giordania ha dichiarato che si stanno conducendo i necessari sforzi per chiarire la situazione e dimostrare che il Regno, parte integrante del Medio Oriente, rimane una destinazione molto sicura".
In una dichiarazione ai media locali, il Ministro ha annunciato di cooperare con il Jordan Tourism Board (JTB), la Jordan Hotel Association (JHA) e la Jordan Inbound Tour Operators Association (JITOA) per riparare ad ogni fraintendimento dovuto ad una percezione sbagliata causata dalla sempre più pressante attenzione dei media su i fatti che coinvolgono l'area. Jordan Tourism Board sottolinea ancora che la Giordania gode di una posizione strategica, nel cuore del Medio Oriente, crocevia di numerose civiltà, contesto che, anche se definito secondo alcuni stereotipi come turbolento, con a volte effetti controversi, fa distinguere il Paese per essere meta sicura ed ospitale. Il settore turistico in Giordania negli ultimi anni è in contina crescita. Nel 2010 gli arrivi totali sono aumentati di quasi il 20% rispetto al 2009, portando a 4,6 milioni il numero dei visitatori che hanno pernottato nel Regno (a 8,2 milioni il numero totale se includiamo i visitatori in giornata). Più nello specifico, si è osservata una crescita del 12% tra i visitatori dalle Americhe, del 22,3% tra quelli dall'Europa (gli Italiani sono aumentati addirittura del 35%), del 25,4% dall'area asiatico-pacifica mentre la sola Asia ha totalizzato un aumento nel 2010 del 31,2%.

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