“Sei milioni di euro per le grandi destinazioni turistiche che saranno dedicati a progetti unitari sui temi dedicati alla raccolta dati, alla mobilità sostenibile, alla gestione dei flussi e alla normativa sulle locazioni”. L’annuncio arriva dal direttore generale del Turismo del Mibact, Francesco Palumbo nel corso del Town Meeting di FactorYmpresa Turismo a Firenze, organizzato in collaborazione con Invitalia.
L’obiettivo di Mibact e Invitalia è infatti quello di arrivare ad una gestione innovativa e sostenibile dei grandi flussi turistici nelle ‘top destinations’ d’Italia: Firenze, Roma, Venezia, Milano e Napoli.
E così, al primo Town Meeting, oltre 100 stakeholder ed esperti del settore si sono confrontati con l’obiettivo comune di far emergere criticità, fabbisogni e possibili soluzioni. Oltre a Francesco Palumbo, al Town Meeting hanno partecipato anche gli assessori al turismo delle cinque grandi città che all’unisono hanno chiesto al nuovo governo, “qualunque esso sia, di fare i conti con le 5 principali città d’arte italiane: vogliamo un tavolo permanente con l’esecutivo e vogliamo entrare nella conferenza Stato-Regioni”.
A Venezia il sistema del contapersone per gestire i flussi turistici verrà istituzionalizzato “entro la fine dell’anno”, ha spiegato l’assessore al turismo del capoluogo veneto Paola Mar, ricordando che la sperimentazione del contapersone è stata avviata da tempo: “Abbiamo già contapersone alla stazione, a piazzale Roma, piazza San Marco, che già ci consentono di vedere quante persone, in un giorno, arrivano”. Tra le altre misure di gestione dei flussi turistici in ‘cantiere’ a Venezia, l’assessore ha parlato dell’elaborazione di itinerari turistici studiati appositamente per target culturali particolari: “quest’anno stiamo realizzando percorsi specifici per i cinesi – ha detto – li portiamo a vedere la casa di Marco Polo, il museo tessuto, mete che magari non interessano ad altri tipi di turisti, ma a loro si”.
“Nel centro di Firenze – ha sottolineato l’assessore Paola Concia – tra le varie misure di gestione dei flussi turistici si potrebbe sperimentare, come a Venezia, anche il sistema dei sensori conta persone, nei luoghi a maggior frequentazione di visitatori, a partire dal Ponte Vecchio”. Concia ha precisato che non si tratterebbe di sistemi di interdizione di accesso a determinati luoghi ma “un sistema per capire e analizzare le dinamiche dei flussi in modo da individuare i metodi migliori per regolarli”; ed ha anche aggiunto che occorrerebbe anche riuscire a distinguere chi transita per lavoro o altri motivi e chi invece lo fa per ragioni turistiche”. Tra gli altri provvedimenti, l’assessore ha parlato anche di un “bollettino del turista, aggiornato in tempo reale, e consultabile sul sito del Comune e sugli smartphone, per orientarlo alla scoperta degli spazi più belli da visitare, e anche dei meno affollati in un dato momento”.
Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro del Comune di Roma, ha precisato: “La crescita di un turismo sostenibile è direttamente proporzionale alle buone pratiche di settore messe a sistema dalle città ospitanti. Quella di Town Meeting è una preziosa occasione di confronto tra le principali destinazioni di viaggio italiane sulle azioni virtuose intraprese per governare i flussi. Accoglienza, smart city e mobilità sono i temi fondanti di questa condivisione”.
“Ritengo sia decisivo fare rete e ragionare insieme sulle continue evoluzioni del turismo moderno nelle città – ha detto Roberta Guaineri, assessore al Turismo del Comune di Milano – Roma, Firenze, Venezia, Napoli e Milano, offrono opportunità e richiami culturali, artistici, economici e sportivi molto diversi fra loro, ma possono certamente lavorare in network per trovare risposte comuni a grandi temi quali la ricettività, la mobilità sostenibile e la costruzione di città sempre più intelligenti”.
“Napoli si sta affermando come meta turistica da pochi anni – ha concluso Nino Daniele, assessore al Turismo del Comune di Napoli – e grazie a questo network può partire in un modo giusto e sostenibile, impegnandosi fortemente in questa direzione”.
I risultati delle discussioni verranno utilizzati per focalizzare meglio i temi attorno ai quali costruire il prossimo Accelerathon, la gara tra idee imprenditoriali organizzata da Factorympresa Turismo, che si terrà a Firenze il 17 e il 18 maggio 2018 e che sarà centrato sul tema “Top italian destinations.
In una full immersion di 36 ore, 20 startupper lavoreranno insieme a tutor e mentor di Invitalia per accelerare lo sviluppo dei loro progetti in grado di innovare la gestione del turismo nelle grandi città, migliorando le capacità del team di presentarlo a potenziali investitori/partner/clienti. Sarà il quinto Accelerathon, dopo le quattro call del 2017, con 350 team partecipanti e 112 progetti sostenuti.
Per partecipare all’Accelerathon è necessario inviare la propria candidatura dal 30 marzo 2018 fino alle 12.00 del 7 maggio 2018. Saranno selezionati i 20 migliori progetti, che il 17 e 18 maggio si sfideranno sotto il profilo della qualità e del tasso di innovazione. Una giuria nominata dal Ministero dei Beni culturali e da Invitalia premierà le 10 migliori startup con un sostegno finanziario: ciascuna di esse riceverà una somma di 10.000 euro da utilizzare per lo sviluppo del progetto imprenditoriale. Il regolamento e tutte le informazioni utili per partecipare all’Accelerathon saranno disponibili dal 30 marzo 2018 su www.factorympresa.invitalia.it.