Dal 1 gennaio, i clienti degli hotel che vorranno collegarsi a internet potranno farlo liberamente, senza presentare documenti. Il provvedimento che liberalizza l'accesso alla rete, inizialmente inserito nel disegno di legge sicurezza, è stato trasferito nel decreto Milleproroghe, approvato ieri.
In sostanza, la misura consente di superare le restrizioni al libero accesso alla rete wi-fi introdotte nel 2005 con il decreto antiterrorismo promosso dall'allora ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, dopo gli attentati di Londra, su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Dunque quelle norme non si applicheranno più agli operatori del settore turistico ricettivo che mettono a disposizione del pubblico terminali per la navigazione sulla rete internet. I gestori di alberghi e di altre strutture ricettive potranno dunque offrire il servizio wi-fi senza obbligo di specifica registrazione.
"Questo provvedimento, che abbiamo fortemente sostenuto, si inserisce nel percorso di semplificazione già avviato – sottolinea il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla – Con l'esclusione dell'obbligo di registrazione, i gestori di strutture ricettive e di pubblici esercizi, saranno esonerati da alcuni gravosi adempimenti e i clienti potranno fruire, senza complicazioni, di servizi che ormai fanno parte della normale offerta turistica".
