martedì, 19 Novembre 2024

Missile colpisce aereo Malaysia Airlines in Ucraina: 298 morti

La guerra civile nell’est dell’Ucraina si macchia di una tragedia inimmaginabile che scuote il mondo: l’abbattimento, presumibilmente per errore, di un aereo di linea malese, un Boeing 777, partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur con 298 persone a bordo tra passeggeri ed membri dell’equipaggio, tutti morti. Il velivolo era a 10mila metri di quota quando è stato colpito da un missile a una cinquantina dal confine russo. A bordo c’erano prevalentemente turisti olandesi, 154 secondo la compagnia, in gran parte diretti in vacanza a Bali. Molti i bambini, pare una ottantina. Presenti, anche 27 australiani, 23 malesi, 9 cittadini britannici ed almeno quattro francesi. Segnalati anche altri 23 americani, ma non ci sono conferme. La Farnesina sta verificando inoltre l’eventuale presenza di italiani.   

Immediato il fuoco di accuse reciproche tra Kiev, da un lato, Mosca e i separatisti filorussi dall’altro. Secondo una fonte del ministero della Difesa ucraina, i miliziani avrebbero colpito per errore l’aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe: non lontano era in volo un Iliushin 76, con viveri per i soldati di Kiev. Del resto i miliziani hanno già abbattuto diversi velivoli ucraini.

In ogni caso tutti concordano che per colpire un aereo a 10mila metri di altezza sono necessari missili come gli S-300 o i Buk: i secessionisti escludono di averne, ma a fine giugno avevano annunciato di essersi impadroniti di una unità delle forze anti aeree ucraine a Donetsk dotata di missili Buk.

Il servizio aeronautico civile ucraino aveva chiuso lo scorso 8 luglio lo spazio aereo a est del Paese, in seguito ai combattimenti in corso, autorizzando il transito dei velivoli solo sopra i 7900 metri: il Boeing era quindi ad una quota di sicurezza, ma dopo l’incidente molte compagnie hanno deciso di evitare la zona.  

Dal canto suo, Malaysia Airlines conferma che il Boeing 777-200 non aveva mai riportato problemi in manutenzione. L’ultimo check dell’aereo era avvenuto lo scorso 11 luglio e il prossimo check era programmato per il 27 agosto. La compagnia informa inoltre che, con effetto immediato, tutti i voli operati dalla compagnia in Europa seguiranno rotte alternative evitando dunque il sorvolo dell’area in cui è avvenuto il disastro. 

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